Politica

Migranti. La Camera approva una mozione di Fdi e Fi contro la firma del Global compact

Il testo, votato per parti separate, è passato grazie all'astensione di Lega e Movimento Cinque Stelle. Ma tre grillini dissidenti hanno votato no. Altri hanno lasciato l'aula. Il governo si è rimesso all'aula. Il Pd: "Non c'è più una politica estera". Ma i dem votano sì all'invio dei soldati a Castelvolturno

2 minuti di lettura
ROMA - La Camera, con soli 112 voti favorevoli approva parti di una mozione di Fratelli d'Italia  che impegna  il governo "a non sottoscrivere il Global Compact sui rifugiati e a non contribuire in alcun modo al finanziamento del relativo trust fund". Esito possbile solo grazie all'astensione sul testo di Lega e Movimento Cinque Stelle dopo che il governo si era rimesso all'aula. Ma tre grillini dissidenti, Giuseppe Brescia,  presidente della commissione Affari costituzionali, Valentina Corneli e Doriana Sarli, hanno votato no contro questo impegno. E altri deputati, come Gilda Sportiello, hanno manifestato il loro dissenso lasciando l'aula. Pd e Leu hanno votato contro.

Insieme ai due impegni principali sono passati, con lo stesso meccanismo, altri "suggerimenti" a Palazzo Chigi:  l'impegno "ad adottare iniziative per garantire la immediata creazione di hot spot nei Paesi del Nordafrica per l'esame di domande di asilo" e "a porre il tema di quello che appare ai firmatari del presente atto un approccio neocoloniale francese nei confronti dell'Africa e del franco CFA all'attenzione delle Istituzioni europee".


Infine Fdi e Fi, impegnano il governo ad "inviare di un contingente militare nelle zone di Castelvolturno a supporto delle forze di polizia impegnate nella lotta alla mafia nigeriana". Un impegno che èstato votato anche dal Pd. E' stata bocciata, invece, la parte in cui si proponeva la creazione di un "blocco navale" davanti alle coste libiche. E in questo caso i grillini hanno votato contro, mentre la Lega si è astenuta. Lo stesso sulla parte della mozione che chiedeva di creare "centri sorvegliati", dove trattenere gli immigrati nel tempo necessario a vagliare la loro richiesta di asilo. 

La maggioranza ha comunque approvato una sua mozione più blanda, dove il punto più importante è l'impegno dato al governo "ad assumere iniziative per superare l'approccio dei regolamenti di Dublino III e in particolare il principio in base al quale la gestione degli immigrati sia appannaggio del paese di primo ingresso; ad adoperarsi perché si delinei una strategia Europea strutturata contro il traffico di esseri umani".

La votazione, preceduta da un vivace dibattito ha subito innescato reazioni polemiche a destra come a sinistra. "Vittoria. Nonostante l'astensione del M5S e della Lega passa la mozione di Fratelli d'Italia che impegna il governo a dire no al Global compact. Finalmente ce l'abbiamo fatta: nessuna invasione in Italia. L'immigrazione non sarà mai un diritto fondamentale", esulta Giorgia Meloni. 

"Oggi - ha invece commentato il dem Ivan Scalfarotto - abbiamo scoperto che l'Italia non ha un governo, perché la decisione su questa mozione è stata presa grazie all'astensione di Lega e M5S e la linea di politica estera è stata stabilita da Fi e Fdi. Con ciò abbiamo avuto la conferma che il governo Conte non ha una politica estera". E MAtteo Orfini aggiunge. ""Grazie al M5s alla Camera passa una mozione che boccia il Global compact e che chiede un blocco navale davanti alla Libia. Quindi mi correggo: i grillini non sono di destra come dico sempre. Sono di estrema destra". 

Il ministro della Giustizia Alfonso Bonafede, invece sembra rivendicare la tattica parlamentare e l'esito del voto: "E' innegabile che fu Di Maio a dire per primo che le Ong erano taxi del mare. Sono state denunce che abbiamo portato avanti noi e che Salvini non portava avanti. Non avevamo bisogno di incontrare Salvini per scoprire l'immigrazione".
I commenti dei lettori